Ulteriori misure per il contrasto e contenimento della diffusione del Covid-19 per tutta la Regione Piemonte.
Per la violazione dei divieti e delle misure adottate dal Governo e dalle Regioni, si profila inoltre la contestazione del reato di cui all’art. 260 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie (e non del più mite art. 650 c.p.), che punisce con l’arresto e l’ammenda “chi non osserva un ordine legalmente dato per impedire la diffusione di una malattia infettiva”.
Chiarimenti della Regione Piemonte sui contenuti dell’ordinanza n. 34/2020 con cui è stato sospeso l’esercizio delle attività, anche professionali, su tutto il territorio regionale.
È importante segnalare che le maggiori restrizioni disposte a livello regionale con la richiamata ordinanza sono valide ed efficaci anche se in contrasto con il DPCM emanato il 22 marzo 2020 dal Governo Italiano.
È importante segnalare che le maggiori restrizioni disposte a livello regionale con la richiamata ordinanza sono valide ed efficaci anche se in contrasto con il DPCM emanato il 22 marzo 2020 dal Governo Italiano.