Facebook sta giocando un ruolo fondamentale nelle nostre vite. In questi giorni abbiamo scoperto come i social network possano essere molto di più che una mera perdita di tempo.
Ricordo che fino a qualche anno fa (e sono sicuro che per alcune “ditte” è così ancora oggi), a volte visitavamo clienti per parlare di comunicazione di impresa e ci sentivamo dire: “non possiamo utilizzare Facebook o LinkedIn, i social sono bloccati sulla nostra rete aziendale“. Questo atteggiamento mi ha sempre ricordato mia nonna, quando lavorava in un ufficio pubblico in cui sui telefoni a rotella venivano apposti dei piccoli lucchetti, di solito sul numero tre, per non permettere chiamate non autorizzate. Immagino che al tempo, il problema fosse che i lavoratori avessero la tentazione di perdere tempo stando al telefono con amici e parenti.
Quando una tecnologia è nuova, ha sempre bisogno di un certo periodo di assestamento. Ci vuole tempo per trovare il giusto equilibrio fra buono e cattivo utilizzo. I social networks hanno ormai raggiunto questo equilibrio, questa maturità. Ne sono la dimostrazione sia il buon uso che ne stiamo facendo in queste settimane, sia il fatto che spesso sono diventate la nostra prima, se non unica, fonte di informazione.
Come nel caso del discorso di Giuseppe Conte di sabato sera. Un momento storico sia nei contenuti che nella forma: lo staff del Premier ha scelto come unico mezzo di comunicazione quello della diretta Facebook, tanto che anche la Rai, che in compenso sta un po’ perdendo il suo ruolo di servizio pubblico, aspettava il collegamento via social network per poterlo ritrasmettere.
Facebook mette a disposizione 100 milioni di Dollari per le PMI
Facebook offre strumenti gratuiti operazionali e di comunicazione molto utili per la piccola e media impresa. In un post apparso qui su Frontedinamico.it, Gabriele Cazzulini, consulente d’impresa, ci ha raccontato 4 utilizzi pratici per sfruttare al meglio questo social network per la nostra attività. Ma non è tutto.
Tramite il programma denominato “Facebook Small Business Grants Program“, il social network mette a disposizione una somma in denaro che sarà destinata a 30.000 aziende in difficoltà, che abbiano sede in uno dei 30 paesi in cui opera. Con questo contributo, Facebook si ripromette di supportare le piccole e medie imprese sia per coprire i costi vivi (affitto e spese), sia per rimanere in contatto con i propri collaboratori e clienti. Nonché per trovare nuovi clienti, grazie ai crediti di Ads (annunci sponsorizzati) che saranno messi a disposizione, in aggiunta ai contributi economici.
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