La crisi genera stress, malessere e ansia, tutti fattori che mettono a dura prova la capacità di lavorare di mente e fisico. È fisiologico.
A lungo termine, per il manager e i suoi collaboratori, tutto questo si traduce in stanchezza, calo delle performance, irritabilità e indecisione; e per l’azienda, di conseguenza, significa calo della produttività e del fatturato, aumento dei costi diretti e indiretti, assenteismo, turnover e malcontento generale. Per non parlare del malessere che poi inevitabilmente si trascina anche nell’ambito personale.
Ecco perché star bene in azienda è la chiave per un ambiente di lavoro più sano e produttivo. Più si diffondono benessere ed equilibrio individuale, più l’azienda ha possibilità di crescere e aumentare il proprio sviluppo, sotto diversi punti di vista. Per questo motivo, sono sempre di più le aziende che hanno deciso di portare lezioni di Yoga e meditazione all’interno degli spazi di lavoro, attraverso programmi di welfare o benefit aziendali
Chiusi in casa, apriamo la mente.
È proprio ora che è necessario più che mai ricaricarci ed essere positivi alla ripartenza, al massimo delle nostre potenzialità. Questo fermo forzato rischia di aggiungere un ulteriore carico di ansia e tensione – oltre che… qualche chilo. Un modo dolce di reagire e stare meglio può quindi essere quello di approfondire il tema e sperimentare piccole pratiche di riequilibrio fisico, mentale ed energetico:
- Prenditi cura di te: cerca di mantenerti attivo fisicamente, almeno un po’, e di controllare i pensieri negativi. Corpo e mente vanno a braccetto. Sì agli esercizi in casa, allo yoga (ci sono ennemila video su Youtube o dovunque sul web).
- Mantieni la routine: pasti e sonno, soprattutto. Stai mangiando bene e dormendo abbastanza?
- Continua a fare anche le cose che ti rendono felice, nel limite del possibile e rispettando le regole (leggere, guardare serie tv, ascoltare musica…)
- Metti un limite all’uso del telefono e dei social. La tentazione è quella di restare sempre connessi e informati, ma occhio a non andare in sovraccarico! Restano valide le buone pratiche di sempre (non guardare il cellulare prima di andare a dormire, togliere le suonerie durante il relax…)
- Evita il controllo ossessivo delle notizie: cerca solo quelle che possono esserti direttamente utili e che arrivano da fonti affidabili. Anche sui social ci sono bravi divulgatori che sanno quello che dicono… affidati a loro!
- Occhio al burnout! Anche se sei a casa e stai lavorando in remoto, potresti rimanere vittima dello stress. Respira, prenditi le tue pause, prendi un po’ di sole in terrazza… oltre alle normali pressioni (cose da fare, figli, bollette) c’è una tensione generale che grava su di te. Non darla per scontata, e stacca dal pc e dallo smartphone.
Riparti da te, una volta appurati i benefici, non ne farai più a meno, garantito.