Messa così, la domanda sembra senza risposta. Ma, in realtà, esistono molte risposte e soluzioni per tenere in piedi un’azienda e anche per farla guadagnare. Prendiamo l’esempio di una Pmi del settore turistico. È arrivato il COVID-19 e la gente non viaggia più. Non solo niente viaggi intercontinentali in aereo. Ma nemmeno piccoli viaggi di pochi chilometri. Allora, non resta che chiudere i battenti almeno fino a quando tutto tornerà normale, ovvero non prima di sei mesi?
No: grazie alla comunicazione online si può fare qualcosa.
Ma l’azienda in questione praticamente non aveva che un vecchio sito, fatto male e poco aggiornato? Su Facebook pochi fan, pochissimi post? Tutto il business nasceva dal flusso di persone che passavano davanti alla sede in città oppure tramite volantinaggio nella buca delle lettere. Allora? La comunicazione online può tenere in qualche modo “in piedi” un’azienda che sembra destinata alla chiusura?
Andiamo con ordine. Intanto, la base può essere questa:
- pensare e ripensare a cosa ha fatto l’azienda finora e cosa può fare in modo alternativo. Questo è il momento per pensare, finalmente, a tutte le alternative possibili per dare continuità al lavoro e al guadagno;
- cercare una linea di credito dalle banche, evitando se possibile di liquidare totalmente i risparmi. La crisi di liquidità è una morsa che strangola ogni azienda. I pochi fondi a disposizione.
Una volta compreso cosa può diventare l’azienda e quali fondi può usare, è il momento di fare comunicazione, almeno online, perché è quella più economica (siamo sempre nel caso di un’azienda senza sito e senza social):
- Aprire una pagina Facebook da zero, ma completa in ogni info
- Pubblicare 3 post con tutto quello che il target di clienti vecchi e nuovi deve sapere
- Iscriversi ai gruppi Facebook locali dove ascoltare cosa dicono gli utenti della zona.
- I social possono diventare un luogo dove coinvolgere amici e fan a condividere le foto dei loro viaggi più belli
- Partire con una mini campagna di pubblicità su Facebook per farsi conoscere, portare fan e visibilità
- Oppure partire con una mini campagna su Google Ads per intercettare le ricerche degli utenti e dare una risposta – oggi la pubblicità costa molto meno: è il momento di approfittarne
- Preparare pacchetti turistici per la ripresa/riapertura, in ottica di distanziamento sociale, ma offrendo già ora sconti e promozioni su plus/benefit accessori – così da iniziare a guadagnare
- Utilizzare la lista delle email dei clienti per inviare newsletter regolari con contenuti di “relax” e “ispirazionali” sulle mete di viaggio puntando, ad esempio, sulla natura (così da evitare il problema del contatto sociale)
- Organizzare brevi video dirette live su Facebook per mostrare e commentare video in diretta e abbinare subito la promozione/sconto sul viaggio futuro
- Un’idea “fuori campo” ma utile: organizzare corsi di lingua agganciati ai pacchetti turistici così da valorizzare il tempo trascorso a casa per studiare la lingua e le tradizioni di un Paese meta del prossimo viaggio. Basta anche invitare una madrelingua o un esperto per spiegare le frasi di base e un po’ di cultura e tradizioni locali.
Gli obiettivi sono semplici:
- Farsi (ri)conoscere dal target desiderato
- Dire, semplicemente, che l’azienda si è trasferita sui social per stare più vicino, anche se a distanza, con i propri clienti/target (così si converte la difficoltà della chiusura in un vantaggio per iniziare a comunicare più spesso e più facilmente)
- Conservare l’attenzione degli utenti/clienti/fan sul business
Inoltre, grazie a queste attività, diventa possibile scavalcare il broker/intermediario che di solito si mangia una grossa fetta di guadagno ma che, ora, è in panne come tutti.
Si può dire/fare molto altro, sul web e i social. Ma con queste azioni si può già costruire una solida base di difesa in attesa della ripartenza.
Non sai come fare? Ci siamo noi: organizziamo webinar online, anche personalizzati per singole realtà, per spiegare come fare le proposte presentate sopra. Facciamo comunicazione da oltre trent’anni per supportare lo sviluppo delle aziende. Ora più che mai siamo operativi con formazione online e tecnologie per attraversare queste difficoltà e creare un nuovo sviluppo.