Il titolo di una news che ha fatto il giro del web parla da solo: “Shopping online: il 70% degli italiani ha paura delle truffe”
Niente di nuovo, una volta. Ma in questo “New Normal” post-Covid-19 della “Fase 2”, questo titolo assume un valore ancora più forte. Perchè oggi siamo diventati tutti, nolenti o volenti, “online shopper”. Fare la spesa online è un’abitudine cresciuta in modo esponenziale per effetto dei vari lockdown.
In questo tempo di COVID-19, gli italiani, shoppers online, hanno scoperto una realtà fondamentale:
la competizione non si gioca più soltanto sul fattore “P”, cioè il prezzo. Lo sconto, il coupon, il prezzo ribassato, il prezzo “al costo” sono tutti retaggi di una mentalità e una realtà che sono state spazzate via dal Covid-19. Punto.
Anche un altro fattore, prima molto influente per la scelta di acquisto, sembra andato a farsi benedire: il fattore “E” cioè l’estetica. La gente, oggi, sceglie secondo l’etica e non soltanto secondo l’estetica.
La bellezza viene dopo. Non conta più come prima. Cosa te ne fai di un bel vestito o una bella auto quando devi mettere la mascherina o i guanti? Ecco.
Perché conta la qualità, la disponibilità, la sicurezza, l’igiene e la protezione – del prodotto, del compratore, dei lavoratori e dei corrieri.
Il fattore “F”
È semplice: tutti questi nuovi requisiti che sono percepiti fondamentali dagli online shoppers derivano da un unico fattore. Il fattore “F” come fiducia:
Ecco cosa vuol dire, concretamente, fiducia: posso stare tranquillo quando ti do la mia carta di credito e posso stare tranquillo quando mi arriva la merce a casa perché non ci sono brutte sorprese. Posso fidarmi perché non mi vendi roba scaduta e posso fidarmi perché non mi pianti in asso se ho problemi. Mi fido anche perché sui social e sul sito mi racconti cose utili, o divertenti. Mi fido perché ci metti la faccia in video. Mi fido perché mi rispondi alle email senza far passare mille anni.
Ecco cosa serve al tuo marketing: dare fiducia
Fidarsi è bene. Ma se gli utenti iniziano a non fidarsi di te…
Allora, ecco un promemoria per il tuo e-commerce per conqustare la fiducia dei clienti:
- non provare a vendere fuffa
- non provare a comunicare fuffa (ma intanto ci siamo noi che la blocchiamo alla fonte)
- non credere che il prezzo del prodotto sia tutto
- non credere che il tuo margine di guadagno dipenda solo dalla differenza con il tuo costo di produzione
- non credere che servano chissà quali effetti speciali per vendere un buon prodotto
- non credere di vendere subito, tutto e senza problemi
- non credere che basti un post su Facebook ogni tanto (ma di questo parleremo un’altra volta)
Non è difficile: basta comunicare bene. Per farlo, ci siamo noi. Ma per comunicare bene bisogna fare solo una cosa: lavorare bene. Ma quello, lo puoi fare solo tu. Se lavori bene, noi lo comunichiamo meglio.
Grazie per la lettura